F.S. prof. Maria Rosa Nicastri

 

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L’orientamento

 

L’orientamento, come atto educativo, va considerato uno dei punti cardine dell’attività scolastica. È inserito organicamente nei piani di intervento di ciascun docente, per quanto riguarda lo specifico delle proprie discipline, e nella programmazione educativa e didattica dei consigli di classe e di interclasse. Ciò nel rispetto della finalità ultima della scuola dell’obbligo che, obbedendo a quanto sancito dalla Costituzione, favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva.

 

 

I protagonisti dell’orientamento sono i seguenti:

la scuola, l’alunno, la famiglia, gli enti locali, il mondo del lavoro, le figure professionali.

  

L’aspetto educativo prevede

  • la conoscenza di sé (attitudini, interessi, capacità)
  • l’accesso alle informazioni nell’ambito della scuola e all’esterno di essa
  • il consolidamento della capacità di operare scelte

  

Le attività da privilegiare sono: 

  • conversazioni guidate e somministrazione di test, volti a favorire la conoscenza di sé
  • il rafforzamento dello specifico delle discipline
  • la somministrazione di questionari
  • l’ampliamento della conoscenza del settore produttivo
  • la conoscenza approfondita dell’ambiente circostante
  • gli eventuali incontri con operatori del settore produttivo
  • le eventuali visite guidate presso luoghi significativi di realtà operative
  • la lettura e la consultazione di opuscoli illustrativi sulle scuole superiori
  • gli incontri con i docenti delle scuole superiori
  • il coinvolgimento dei genitori nell’azione orientativa
  • l’elaborazione, al termine del primo e del secondo quadrimestre della scuola secondaria di primo grado, di un consiglio orientativo da segnalare agli alunni e ai genitori nei documenti di valutazione.